Prestiti Cambializzati per Cattivi Pagatori

Essere un cattivo pagatore, significa rischiare seriamente di non ricevere più finanziamenti dalle banche, poiché si viene iscritti nelle banche dati bancarie.

Entrare in questo registro significa quindi diventare un cliente sgradito, e si viene iscritti se per esempio non viene pagata una rata entro due mesi. Questi registri vengono gestiti da società che richiedono somme per erogare i propri servizi, tra queste troviamo la CRIF,

Il comune cittadino può richiedere, tramite raccomandata, il proprio stato e sapere se si è stati iscritti o meno. Si può richiedere la cancellazione dei propri dati positivi, e cioè di debiti saldati correttamente, ma non di rate saltate e non pagate.

I cattivi pagatori possono ricorrere a tre forme di pagamento, è cioè la cessione del quinto dello stipendio, oppure utilizzare il proprio trattamento di fine rapporto come garanzia, o ricorrere ai prestiti cambializzati, i quali non sono soggetti al controllo delle banche dati e possono essere erogati a tutti. Questo perché la cambiale può essere riscossa dal creditore, tramite azioni di forza e sottrazione di beni posseduti.

Un prestito cambializzato può avere una durata variabile da 2 fino a 10 anni e può essere controfirmato da un garante. Normalmente viene applicato un tasso e una rata fissa e non variabile.
Non è necessario motivare la richiesta del prestito e il segreto del successo di questa formula è dato quindi dalla velocità con la quale si può accedere al prestito e dalla relativa semplicità.
Il prestito verrà erogato al richiedente, mediante assegno circolare o bonifico diretto nel conto corrente.