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Prestiti per Segnalati

Quando si parla di prestiti, ci si addentra sempre in un settore abbastanza complicato, fatto di vincoli, regolamenti e normative finanziarie a volte difficili da comprendere.
Tra tutte le varie tipologie, i Prestiti per Segnalati sono forse una delle ultime novità. Sono quei Prestiti rivolti alle persone che necessitano di avere del denaro, ma purtroppo sono stati segnalati come dei cattivi pagatori. Ciò accade quando in passato si sono verificate condizioni di mancati pagamenti oppure anche ritardati. Le segnalazioni vengono raccolte all’interno della banca dati Crif, la quale ha lo scopo di riunire tutti i dati riguardanti i finanziamenti, come supporto alle società finanziarie di credito e agli istituti di credito. Grazie a questa banca dati, è possibile verificare tutti i dati relativi ai singoli finanziamenti, ovvero durate, importi, creditori e debitori.
Per quanto riguarda quindi i Segnalati Crif, l’unico modo previsto per ottenere un prestito è quello della cessione del quinto dello stipendio. C’è però da precisare che ciò è possibile solamente in caso di lavoratore dipendente regolare, o di pensionato. Questo contratto prevede che il debitore restituisca mensilmente l’importo ottenuto in prestito con l’addebito diretto sulla pensione o sullo stipendio.
Il metodo della cessione del quinto dello stipendio è una garanzia per le società creditrici, poiché permette di avere un rischio di mancato pagamento da parte del debitore quasi nullo. Nello stesso tempo è l’unica chance a disposizione dei Segnalati Crif per ottenere una somma di denaro in prestito.
I Prestiti per Segnalati Crif possono essere richiesti da tutti i lavoratori dipendenti, sia privati che statali o pubblici. L’importante è che abbiano un contratto almeno della stessa durata del finanziamento. Oppure possono accedere a questo speciale prestito anche i pensionati che ricevono l’accredito mensile da Ipost, Inps o Inpdap. La cessione del quinto dello stipendio può avere una durata che va dai ventiquattro ai centoventi mesi, ovvero dai due ai dieci anni. Il tasso rimane fisso per tutto il periodo del finanziamento, ed è prevista anche la stipulazione di una assicurazione.

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