Tra le tante tipologie di prestiti e finanziamenti spiccano i prestiti immediati per cattivi pagatori.
Rientrano nella categoria di cattivi pagatori tutti coloro che in passato hanno richiesto un prestito che non sono stati in grado di saldare, ma anche le persone che hanno avuto difficoltà a pagare con continuità le rate del finanziamento richiesto.
Tali dati vengono raccolti dalla centrale rischi bancari (CRIF) e tenuti per 3 anni (nel caso non vi fosse un totale saldo del debito) oppure per 2 anni nel caso di pagamento avvenuto, senza però aver rispettato le scadenze. Le banche e gli istituti finanziari non accettano facilmente proposte di finanziamento di persone presenti nelle liste del CRIF.
Tuttavia, esiste un modo per ottenere un finanziamento anche se si è un cattivo pagatore, ovvero si può scegliere la “cessione del quinto”. In sostanza l’istituto finanziario col quale si stipula il prestito trattiene ogni mese un quinto dell’importo netto della busta paga del richiedente. Questa formula è pratica sia per il richiedente che per l’istituto di credito, poiché il blocco di un quinto di stipendio non comporta grossi cambiamenti finanziari.
Se non si è in possesso di una busta paga o di un contratto a tempo indeterminato si può comunque cercare di ottenere un finanziamento, in questo caso però bisognerebbe mettere avanti un bene immobile. Questa formula è rischiosa, poiché nel caso di mancato pagamento delle rate si può perdere la proprietà dell’immobile messo a garanzia. La fideiussione è consigliabile solo se si stipula un contratto con un agenzia di credito certificata e sicura, in modo tale da non imbattersi in società fittizie che applicano tassi al limite della legalità mettendo così alle strette chi richiede un finanziamento.
In tutti i casi si consiglia di consultare più agenzie di credito possibili, confrontando i tassi e le condizioni applicate. Inoltre, ove possibile, è meglio spendere dei soldi in più stipulando anche un assicurazione sul finanziamento che tutela il richiedente nel caso di perdita del lavoro o se non si può garantire il pagamento delle rate per un determinato periodo di tempo. I soldi spesi in un assicurazione non sono mai buttati, specialmente se si deve mettere a garanzia la propria casa o un terreno di proprietà.